La minoranza: “Riccardo Tomatis, inadeguato. Adesso dimettiti”

Il declassamento del Pronto Soccorso di Albenga a Punto di Primo Intervento al di fuori della rete emergenziale rappresenta un grave danno per il territorio e per la salute dei cittadini albenganesi. Dai banchi della minoranza, da mesi, affermiamo che è inaccettabile un Punto di Primo Intervento privato dell’arrivo di ambulanze e dove i pazienti debbano presentarsi sulle proprie gambe con autodiagnosi di patologie semplici. Siamo sbalorditi che il Sindaco Tomatis, per altro medico di base, affermi di aver compreso solo oggi, grazie all’incontro con un sindacato degli infermieri, l’entità del danno rappresentato da questa decisione.
Nonostante le nostre appartenenze politiche al centrodestra, non abbiamo mai smesso di denunciare che il prossimo Punto di Primo Intervento (Ppi) gestito dai medici di famiglia, senza l’arrivo delle ambulanze è il frutto di un accordo “riservato” sottoscritto dal Sindaco Riccardo Tomatis, anche lui medico di famiglia, che ha imposto il silenziamento del comitato locale #senzaprontosoccorsosimuore pur di ottenere, in capo al partito democratico di Albenga, la poltrona della vicepresidenza della Provincia.
Riteniamo che il Sindaco Tomatis abbia agito in malafede e per scopi personali e di partito, tradendo gli interessi della comunità albenganese. Le numerose segnalazioni e messaggi che abbiamo ricevuto dagli albenganesi confermano la loro preoccupazione e la mancanza di fiducia nei confronti del Sindaco.
Per questi motivi, chiediamo a Riccardo Tomatis, sindaco inadeguato per Albenga, di dimettersi immediatamente. La comunità albenganese merita un rappresentante che ponga al primo posto gli interessi della città e la salute e il benessere degli abitanti, anziché perseguire una politica basata su interessi personali e di partito.
Cristina Porro – Capogruppo Lega Albenga
Diego di Stilo – Capogruppo Aria Nuova per Albenga
Eraldo Ciangherotti – Capogruppo Forza Italia Albenga