
Lo consideravano l’uomo del vento, ma era davvero un lupo di mare dalle grandi capacità. Amato dai velisti e dalla gente di mare. Il suo mondo è in lutto per la scomparsa di Ciccio Rossi. Come raccontava Guglielmo Olivero era diventato famoso in una diretta Rai dedicata alle imprese di Luna Rossa quando a Cino Ricci, esperto di vela, squillò il cellulare in piena notte: «A quest’ora-disse- a rompere può essere soltanto Ciccio Rossi». La vela è sempre stato il suo amore fin da ragazzino e così è stato fino all’ultimo dei suoi giorni. Per Ciccio Rossi significa indipendenza, conoscere se stessi, libertà, avere consapevolezza dei propri limiti.
Il suo curriculum è di tutto rispetto come la sua partecipazione al Giro d’Italia a vela del 1996, rimasto epico per una tappa nella quale le imbarcazioni furono colte a sorpresa da una vera e propria tempesta di mare. Ciccio Rossi è sempre stato il motore trainante delle tante manifestazioni veliche del circolo nautico loanese. Riusciva a catturare l’attenzione di responsabili di club velici da ogni parte d’Italia e anche dall’estero perché le sue regate potessero avere un livello internazionale.