Mancata depurazione, Albenga nel mirino della Ue e a pagare le multe saranno i cittadini

Rischia di provocare un terremoto la multa che l’Unione europea ha inflitto al governo italiano e ai Comuni perché ritenuti in linea con la depurazione delle acque. Tra questi figura anche Albenga. La sanzione potrebbe essere pagata direttamente dai cittadini albenganesi. Il sindaco Riccardo Tomatis chiede un tavolo di confronto con Sca e Aps. Le due società attive in provincia gestiscono la depurazione delle acque. Per il primo cittadino ingauno “la responsabilità delle inadempienze non è del Comune, ma degli enti gestori”. Dunque secondo l’Amministrazione la responsabilità non è del Comune “ma degli
enti gestori del servizio” ricordando che “tre anni fa è stato attivato l’impianto di viale Che Guevara” che attualmente garantisce la depurazione del 75 % della città. Resta da completare il collegamento con il quartiere di Vadino al di là del Centa.