
Trasferta da incorniciare per la Società Operaia di Moglio che a Slow Fish 2023 di Genova ha presentato la ventre. La ventre di tonno è un piatto ligure tradizionale, inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
La “ventre” è lo stomaco essiccato del tonno, che tradizionalmente (XIX e prima metà del XX secolo) veniva dato come aggiunta alla paga ai cosiddetti “tonnarotti”, i lavoranti che dalla Liguria si trasferivano nelle tonnare della Sardegna, tra questi c’erano anche gli ormai leggendari tonnarotti di Moglio, grandi professionisti del taglio e della cottura del tonno rosso considerato il più ricercato e pregiato tra tutte le qualità di tonno.
Oltre alla “ventre” ricevevano altri sottoprodotti della lavorazione, come il “musciamme” (filetto di tonno), la “biella” (budello), il “coeu” (cuore), il “figatallo” e la “bottarga” (uova).La “ventre” viene tuttora preparata come “ventre in umido”, con patate, polpa di pomodoro, prezzemolo, pinoli, alloro, noci, aglio, vino bianco ed olio.