
Da poche settimane si sono concluse le amministrative e giustamente è momento di riflessioni.
Alassio il solito feudo di centro destra, qui l’eroe politico è sicuramente Marco Melgrati che ha calato un poker notevole, è lui il Re della città del muretto, così come Jan Casella è il Principe, ottimo risultato il suo e se lo merita tutto, faccia pulita e anima nobile, ad Alassio vincono i soliti noti con un Angelo Galtieri ( neo iscritto a Fratelli d’ Italia) che ha macinato voti su voti, ma il forte movimento dell’astensionismo fa riflettere.
A Laigueglia vince Silvano Montaldo con Manfredi eroe a sorpresa di turno, Montaldo è la sicurezza politica, regista di una vittoria a scapito di Sasso del Verme seppur di “ corto muso”.
A Ceriale perde il centro destra con mosse harakiri che fanno vincere una vera Signora della politica locale come Marinella Fasano forte anche di un recordman di preferenze Luigi Giordano.
Sunto di tutto questo, a parte la super rodata Alassio, il centro destra in riviera dissipato nelle varie liste civiche a supporto non ne esce bene, male la lega, maluccio Fratelli d’ Italia con una Forza Italia non calcolabile perché introdotta pressochè ovunque.
Il prossimo anno le amministrative di Albenga. Albenga città ricca, ricca di sportelli di banche, di super ed iper mercati, senza pronto soccorso, ricca di extracomunitari e ricca di storia ma con una grande povertà, il centro destra, gli ultimi due mandati del centro destra sono naufragati prima del tempo, questione di uomini e di vanità forse, ma anche di un centro sinistra furbo, più empatico, più simpatico, in questi 10 anni si sono mossi bene, anche perché in 10 anni di cose ne fai di riffa o di raffa, fai anche cappelle ma quelle sono istituzionali.
All’ interno del centro destra ingauno vi è una sorta di separazione in casa , il gruppo Forza italia e Lega mal sopporta quei discoli dei Fratelli d’ Italia, che a loro volta mal sopportano loro. La sinistra tifa per una supremazia di Forza Italia e lega perché garanzia , dicono, di vittoria loro. Chiaro che, anche vista la recente nomina a coordinatore cittadino di Eraldo Ciangherotti, pare ad acclamazione, potrebbe essere proprio lui l’uomo guida di un rinato e rinnovato centro destra ingauno.
Bruno Robello De Filippis