Confcommercio Ponente e Associazione Vie del Sale alleati per la promozione del territorio

La promozione del territorio abbinata ad un’offerta turistica di qualità sono i requisiti
fondamentali per riuscire a proporsi in modo vincente a clientele sempre più attente ed
esigenti.
Ne sono convinti i presidenti Daniele Ziliani della Confcommercio del Ponente della
provincia di Savona e Alessandro Navone dell’associazione Antiche Vie del Sale.
Per questo motivo uniranno le forze in modo da favorire iniziative che riescano a
coinvolgere attraverso le peculiarità del nostro territorio le imprese che operano nella
produzione, nel settore turistico e commerciale.
“Le richieste sia dei turisti che delle clientele locali sono sempre più indirizzate alla
riscoperta delle tipicità del nostro territorio. Chi si muove è alla ricerca di esperienze da
vivere e ricordare. Nulla di meglio quindi che puntare sulle nostre eccellenze” afferma
Ziliani.
“Non solo ristoranti e pubblici esercizi che attraverso l’estro e l’abilità dei sui operatori
propongono i vini e tutte le eccellenze del Territorio nei loro menù e degustazioni ma anche
negozi di prodotti tipici che fanno da vetrina per la loro vendita nelle località turistiche”.
“Questa iniziativa di Confcommercio – rimarcano Alessandro Navone e Franco Laureri,
presidente delle Antiche Vie Del Sale e responsabile comunicazione e marketing
dell’associazione dei comuni – conferma come “l’altra Liguria“, con i suoi prodotti
dell’eccellenza e le sue valenze storico, architettoniche e paesaggistiche rappresenta il vero
valore aggiunto per tutto il comparto turistico: dal commercio ai pubblici esercizi, dal la
ricettività alberghiera ai servizi collaterali“.
“Sarà motivo anche per ampliare le conoscenze sui prodotti e le collaborazioni tra aziende
produttrici ed operatori del settore. Fondamentale mettere in campo politiche di
comprensorio. Non è più pensabile che ogni realtà si proponga da sola. E’ uno spreco di
energie e risorse in un mercato oramai così ampio e globale nel quale le nostre piccole realtà
rischiano di scomparire” conclude Ziliani.