Biennale di Venezia, il padiglione in legno della Lituania

Fra le sorprese più gradite a Venezia c’è senza dubbio il padiglione della Lituania che è dedicato alla natura ed al rispetto della biodiversità. Argomenti certamente ritriti, ma la proposta espositiva “Children Forest Pavilion” è davvero fuori completamente dai percorsi già visti in passato e dedicati ai temi ambientali. “Il Padiglione- ci spiega Adalberto Guzzinati noto giornalista e critico che accompagna un gruppo ingauno di collezionisti, galleristi ed amanti dell’arte alla Biennale architettura 2023- è dedicato ad una serie di giochi per bambini, tutti legati al legno: una installazione educativa che vuole far divertire i bambini, coinvolgendoli in una racconto nel quale viene narrato lo sviluppo delle foreste degli Stati Baltici e della Finlandia fino a pochi decenni or sono. Poi tutto è mutato. Così con i ragazzi siamo obbligati a riflettere sui danni che l’antropizzazione procura al Pianeta. Ma cosa c’entra tutto questo con la Biennale Architettura? Ci chiede qualcuno. Gli elementi architettonici primordiali, semplici dovranno essere riproposti ed è necessario riavvicinarsi alla natura. In questo l’uso del legno al posto del cemento e calcestruzzo appare la soluzione più ecologica”.
Il padiglione lituano è visitabile, in campo della Tana, Castello 2125, tutti i giorni, dalle 11 alle 19, eccetto i lunedì giorno di chiusura. A curarlo sono stati Jurga Daubaraite, Egija Inzule e Jonas Zukaskas. Lungo l’elenco degli espostori che hanno collaborato all’allestimento sotto la regia del Commissario Ines Weizman del Royal College of Art.
Claudio Almanzi