Alassio punta sul “Muds”, l’innovativo sistema per il trattamento dei liquami

Si chiama Muds, ovvero Marine Underwater Depuration System. Nato come strumento di riqualificazione e protezione dell’habitat marino è capace di ottimizzare in modo economico la qualità del trattamento dei liquami dei Comuni costieri. Il suo impiego consentirà di migliorare i parametri ambientali con effetti mirati sul ripopolamento della fauna e della flora marina. Alassio punta al Muds, un vero e proprio trasformatore della sostanza organica effluente dall’impianto depurativo di Alassio.
La condotta sottomarina verrà sistemata al largo della costa alassina dinnanzi al rotostracciatore. Un progetto ambizioso che ha come obiettivo quello di implementare le attività legate al mare dall’ittiturismo al riutilizzo delle acque salate per uso antropico non biologico.
La realizzazione della condotta subacquea consentirà di trasformare i reflui come fonte energetica per diverse catene trofiche marine. Un sistema frutto della ricerca Universitaria Italiana (Università degli Studi di Genova – Università Politecnica delle Marche). I risultati ottenuti con l’impiego del Muds sono di tutto rispetto: è stato confermato un abbattimento del 90% dei colibatteri, quindi garantisce un ottimale miscelamento del refluo con l’acqua marina circostante, ma soprattutto abbatte i costi di depurazione ed elimina eventuali pericoli di ritorno di inquinanti organici verso le zone balneari. Tra l’altro i moduli sottomarini sono garantiti 10 anni e sono costruiti con materie riciclabili.